El Calafate è situato alla base del Cerro Calafate, sulla riva del Lago Argentino, lontano 315 km da Rio Gallegos, capoluogo della provincia di Santa Cruz.
Si può arrivare a El Calafate attraverso diversi mezzi: Via terrestre, percorrendo le autostrade (Ruta Nacional N° 3, Ruta Provincial N°5, Ruta Nacional N° 40, e la Ruta Provincial N° 11). Via Aerea, il nuovo Aeroporto Internazionale di El Calafate, offre voli senza scale alle città di Buenos Aoires, Ushuaia, Trelew, Bariloche, Puerto Natales ed alltre.
Inoltre, da El Calafate, si può viaggiare alla città di Rio Gallegos quotidianamente in aereo (Volo di 50 minuti circa), oppure in autobus (circa 4 ore).
I tetti a spioventi, la vegetazione variopinta (rosai e una grande varietà di fiori ed alberi) si combinano soavemente in questa incantevole villa turistica di 6.500 abitanti, il cui atteggiamento amichevole fa che i turisti si sentano a casa.
Per informazioni ulteriori al viaggiatore, contatto col Centro Informazioni El Calafate, telefonando al +54 - 2902 - 491090, o al e-mail: info@calafate.com.
LAGO
ARGENTINO
Il lago Argentino è il pù grande del nostro paese, e il terzo più esteso in Sudamerica, con una superficie totale di 1.560 kmq. Si trova a 185 m sul livello del mare. Ha 60 km di lunghezza, e tra 14 e 20 km di larghezza. La profondità delle acque varia tra 35 e 1.000 m, ma, nella parte centrale e nella sponda sud, di fronte alla Penisola Avellaneda, registra 300 m di profondità.
Il lago Argentino è l'origine del fiume Santa Cruz, che sfocia nell'Oceano Atlantico.
Il colore speciale dell'acqua è dovuto a una polvere molto fine prodotta dal materiale trasportato dal ghiacciaio durante la discesa, nominata "latte ghiacciaia".
CLIMA
El Calafate si
trova a 50°20' di latitudine Sud, che corrisponde alla città di Londra
nell'emisfero Nord.
Il suo clima è secco e temperato:
· Nell'estate, la
temperatura massima media è di 18,6°C.
· Nell'inverno, la temperatura minima
media è di 1,8°C.
Le ore di luce variano con le stagioni dell'anno:
· Il
21 dicembre è il giorno più lungo, con 17 ore e mezza di luce. Il sole nasce
alle 5:30 am, e tramonta alle 11:00 pm.
· Il 21 giugno è il giorno più corto
dell'anno, con solo 8 ore di luce ( dalle 9:30 am alle 5:30 pm)
VENTI
I venti dominanti soffiano dall'Ovest, nella sua maggioranza in primavera ed estate, durante il giorno.
PIOGGIE
Nei Ghiacci Continentali, le pioggie nell'insieme dell'anno raggiungono gli 8.000 mm, e nel Parco Nazionale raggiungono da 1.000 a 1.500 mm. Dovuto a che il vento dell' Ovest non porta umidità sufficente a questa steppa, El Calafate riceve solo 300 mm di pioggia nell'anno.
PARCO
NAZIONALE "LOS GLACIARES"
Il Parco
Nazionale "Los Glaciares", sito a Sud-ovest della provincia di Santa Cruz,
istituito nell'anno 1937. La superficie totale del Parco è di 600.000 ettari:
154.000 appartengono all'Area di Riserve Nazionali. Ci sono 356 ghiacciai, dei
quali ne sono 13 i più importanti.
Nell'anno 1981, l'UNESCO lo dichiarò
Patrimonio Nazionale dell'Umanità, con lo scopo di proteggerlo in questa e nelle
generazioni future.
ABITANTI
PRIMITIVI
Circa 13.000
anni fa, i predecessori degli indios 'Tehuelches arrivarono dal Nord. Furono
visti per la prima volta dall' espedizione di Ernando di Magellano, chi li
nominó" Patagones", ció che originó il nome che oggi ha la
regione.
Ricevettero l'uomo bianco come un amico. Dunque penetró
nell'intimitá delle tende Tehuelches causando cambiamenti, deteriorando il loro
stile di vita e provocando un lungo periodo ritardatario.
Di questi abitanti
antichi niente rimane, tranne i loro dipinti "rupestres" -pittografie-, e alcuni
discendenti della fusione con i bianchi.
LA CITTA
DI "EL CALAFATE"
Agli inizi del
secolo XX, i treni patagonici avevano delle fermate ogni tre "leguas" -distanza
media coperta in un viaggio giornaliero in carri tirati da buoi-.
La via da
Rio Gallegos al Lago Argentino si biforca in un pezzo del fiume Santa Cruz, dove
Charles Fhur si stabilí nei primi anni del secolo.
Ci sono altri quattro
fiumi sui quali si dovette construire dei ponti lungo il percorso sud.. Queste
fermate inevitabili ricevettero il nome di carrettieri: "El Bote", "El Calafate"
e "El Centinela",
Proprio il nome "El Calafate" proviene dall'arbusto
"calafate" (berberis genus) che cresce su questa pianura.
Il 23 aprile 1923,
la famigla di José Pantín,un immigrante proveniente da La Coruña, Spagna, aprí
un bar, una bottega e albergo, che si convertí nella prima fermata sulla via
agli Andes.
Il casolare venne in crescita mammano che piú famiglie si
stabilirono attorno al ruscello Calafate.
Il 7 dicembre dell'anno 1927, si
dichiaró ufficialmente El Calafate paese, attraverso un decreto del governo
centrale.
CHE COS'È
UN GHIACCIAIO?
È un fiume di
acqua in stato solido, un ammasso di ghiaccio e neve che scorre continuamente,
con certa velocitá a seconda della pendente e del volume. Si forma nella parte
superiore nominata 'ventisquero', per l'accumulazione di neve in grande
quantitá, sopra la regione delle nevi eterne. Il processo per la formazione del
ghiaccio - masso cristallino azzurro - si realizza per l'accumulazione di
diverse nevicate che, fondendo e rigelando piú volte, espelle l'aria contenutavi
con il suo peso: dai cristalli di neve che si fondono formando granuli piú
compresi, si trasformano in un masso denso 'nevisca', fino a convertirsi in un
geloide nell'acquisire maggior trasparenza e durezza. Le condizioni fondamentali
sono le grandi nevicate e che la temperatura media annua permetta di conservare
quella neve caduta. Dovuto all'altitudine nella quale la temperatura ambiente è
superiore a 0°C, non permettendo di conservare la consistenza del ghiaccio né
continuare con la formazione di esso, si nomina zona di ablazione. Si classifica
in funzione di due fattori: la sua temperatura, temperati per esserci nelle
latitudini piú temperate; e secondo la sua morfologia.:
· Indlansis: o
smisurate superfici orizzontali di ghiaccio (Ghiaccio Continentale
Patagonico).
· Di circo: Occupano le parti superiori dei circhi
montuosi.
· Di valle: Discorrono per una valle definita.
· Piedemonte:
Quelli di valle che nell'arrivare al piano allargano la loro fronte in forma di
ventaglio.
· Composto: Quelli alimentati da altri minori che dai lati
ingrossano il loro caudale -Ghiacciai Cono e Bertachi- afluenti
dell'Upsala.
· De calving: quando la loro fronte è in contatto con l'acqua,
perdendo una grande parte del loro maso con lo staccamento di tempani - Upsala,
Moreno, Spegazzini nel Lago Argentino e Viedma nel Lago omonimo.
ASPETTI
COMUNI
MORENE: le linee oscure al di sopra di un ghiacciaio sono accumulazioni di blocchi di rocche, sabbia ed argilla trasportate da esso, di grande importanza giacché mostrano le passate posizioni di un ghiacciaio. In funzione della loro posizione si possono classificare in laterali, centrali, di fondo e terminali.
MASSI ERRATICI: rocche di diverse misure portate dai ghiacciai e disseminate per le valli nel loro ritirarsi.
TEMPANI O ICEBERGS: masso di ghiaccio di diverse misure e magnifici anche se staccati da un ghiacciaio di morfologia de Calving e che portati dai venti navigano in diversi canali.
FENOMENO
DI ROTTURA
Il ghiacciaio Moreno, che discende dalla Catena montuosa andina come un vero fiume di ghiaccio, certe volte ha superato il Canale dei Tempani, arrivando a toccare parte della riviera opposta alla valle del ghiacciaio (Penisola di Magellano). Di questa maniera si produce una ostruzione nel drenaggio del Braccio Rico (Braccio Sud - Lago Roca), verso il Lago Argentino con il conseguente ristagno di questa porzione lacunare. Nel levarsi le acque del Rico (1942 nella sua seconda rottura, la differenza di livello delle acque arrivó a 19 metri provocando la massima inondazione registrata di questo Braccio fino ad oggi), la pressione eseguita sulla parete del ghiacciaio, va in aumento, perciò l'erosione del ghiaccio e filtrazione, aumenta in maniera proporzionale, fino alla formazione di un tunnel di ghiaiccio, che comunica nuovamente i due bacini lacustri momentaneamente separati. La velocità di drenaggio (prodotto dalla differenza di livello dei laghi), amplia detto tunnel, fino alla sua posteriore distruzione. Una volta equillibrate i due bacini riprendono a ostruire il canale, ricominciando il ciclo enunciato. Questi cicli non sono stati cosí precisi come si pensa giacché l'ultima rottura si registrò il 15 febbraio 1988 e non é ripetuta.
EL
CHALTEN
Ci si può
arrivare privatamente con un mezzo di movilità proprio o con l'uso del servizio
di rete regolare di autobus.
Il percorso parte da El Calafate, a solo 30 km
della Ruta Provincial N°ll e poi la Ruta Nacional N° 40 (via massicciata) che lo
conduce a El Chalten. Lungo il cammino ci sarebbe la possibilità di vedere
permanentemente la catena montuosa, spiccando il Cerro Fitz Roy (3345m) e il
Cerro Torre.
Il viaggio richiede aprossimatamente quattro ore, percorrendo
cosí 220 km di pesaggio vergine e la nostra distesa steppa patagonica.
El
Chalten ha tutta l'infrastruttura turistica a disposizione per soddisfare i
bisogni di tutti i visitanti. Questi servizi vanno da ospedaggi, capanne,
alberghi, camping, ristoranti e obviamente un centro di informazione.
LAGUNA
CAPRI
Si sale sul
morro (dietro il posto del Sr. Guerra), avendo sempre a sinistra il Cerro
Rosado, si transita un sentiero con curve e slivelli, dopo aver percorso un'ora
e mezza, aprossimatamente, si arriva a Laguna Capri.
In questo magnifico
punto si può accampare. Quí si potrà godere dei colori e la grande varietà di
avifauna. È da staccare che, se il tempo lo permette, si potrà osservare la
catena montuosa di El Chaltén.
CAMPAMENTO
BASE RIO BLANCO
Dalla Laguna
Capri, si riprende il sentiero e si va avanti verso il camping, attraversando un
'chorillo', comincia una vera gioia, il paesaggio che diventa ogni volta più
verde.
La vegetazione di alta montagna ci fa vedere la sua purezza, il suono
degli uccelli ci offre il suo incantesimo e in fondo possiamo udire qualche
'chorillo' o cascata che va alla ricerca del fiume Las Vueltas.
Prima di
attraversare il Rio Blanco, una deviazione ci avicina a un luogo per far
campeggio, ma in realtà il luogo ideale per vivere il clima di alta montagna è
il Campamento Base Rio Blanco (che si trova attraversando il fiume omonimo).
Questo campeggio si trova inquadrato da montagne, boschi e fiumi. A solo un'ora
e mezza c'è la Laguna Las Tres Hermanas (Le Tre Sorelle), che ha la
particolarità di trovarsi a 1.200 m sul livello del mare. Si può continuare
verso il Rio Eléctrico, per la riva destra del Rio Blanco, e lí, ci si può
trovare un altro luogo splendido.
LAGUNA
TORRE
Si sale un
piccolo morro, si comincia questa passeggiata, per la quale occorrono circa tre
ore. È un sentiero riposato, non ha tante curve, si cammina per boschi (in
alcune parrti) e montagna. Per far campeggio, il luogo permesso è Briedwell che
si trova in un punto ideale.
La Laguna Torre nasce nel Cerro dello stesso
nome, luogo veramente accogliente per il viaggiatore che lo visita. Il sentiero
continua fino al campamento Base Maestri.
CHORILLO
DEL SALTO
Da El Chaltén fino a questo luogo solo ci allontana un'ora di
marcia, il sentiero si trova ben disegnato, trovandoci al passo con un bosco nel
quale si scopre una cascata che deposita le sue acque in una laguna
cristallina.
LAGO DEL
DESIERTO
A nord di El
Chaltén, per la ruta Provincial N°23, il Lago del Deserto, si configura come un
destino attraente per tutti quelli che hanno interesse in viaggi non
convenzionali compenetrati con la natura pura. Il 'Rio de Las Vueltas'
accompagna i 35 km di questo percorso. Lungo la passeggiata, si può apprezzare
la parete Nord-Ovest del Fitz Roy, totalmente diversa alle panoramiche ottenute
in altre escursioni. Si incrociano dopo i ponti sul Rio Blanco ed Electrico,
continuando sulla sponda Ovest della Laguna Cóndor.
È un'esperienza
affascinante, indirizzata agli amanti del trekking, ghiacciai pendenti e maturi
boschi, fanno di questo luogo la meta dei loro desideri. Con lo scopo di
riuscire a una completa interpretazione dell'ambiente e dei suoi messaggi, si
raccomanda di iniziare questa escursione accompagnati da una guida di
trekking.
Il Lago che ci occupa, di origine ghiacciaio, è sdraiato su di una
depressione di aprossimatamente 10 km di lunghezza, e qualcosa di più di l km
nella sua parte più larga. Dal Nord, riceve le acque della Laguna Larga e del
Lago Chico, mentre che nel suo estremo sud, da nascita al fiume Rio de Las
Vueltas che sbocca dopo nel Lago Viedma. Il bacino di questo fiume nel suo
limite settentrionale coincide con la linea divisoria di acque costituita dalla
catena Martinez de Rosas e il Cerro di El Trueno (Il Tuono, 1.970 m sul livello
del mare).
Da questo filone le acque fluiscono sul fiume Obstáculo al Lago
O'Higgins in territorio Cileno, mentre che verso il sud, in territorio Argentino
scorrono attraverso l'allungato Lago del Desierto e del Rio de las Vueltas, per
sboccare finalmente nel Lago Viedma.
ZONA
GHIACCIAIO PERITO MORENO
Distanza: 80
km. Strada massicciata.
Si percorre lungo la steppa patagonica, costeggiando
la sponda sud del Lago Argentino, fino ad arrivare al Cerro Buenos Aires (40
km), Poi ingressando al Parco Nazionale si percorre la Penisola di Magellano,
osservando un abbondante bosco di lenga. Arrivati al belvedere, ci sono balconi
che vanno dal Brazo Rico al Canal de los Tempanos (Fronte del Ghiacciaio),
permettenti diverse vedute del Ghiacciaio Perito Moreno. Sono aprossimatamente
due ore di viaggio. Uscite ogni giorno.
Durata: Giornata Completa.
MINITREKKING
Escursione di
giornata completa. Si comincia nel Porto Bajo de la Sombra, a 7 km del Belvedere
del Ghiacciaio, si imbarca su di un Catamarán par attraversare il Brazo Rico del
Lago Argentino. Si arriva alla costiera sud-Ovest, iniziando un percorso sulla
sponda del Lago di aprossimatamente 20 minuti, si arriva sull'orlo del ghiaccio
dove le guida collocano i ramponi ai partecipanti, iniziandosi la marcia sul
Ghiacciaio. La durata di essa è di 1 ½ ora a due ore. Si possono apprezzare le
diverse formazioni di ghiaccio come fessure, seracs, piccole lagune ecc.
Si
riceverà informazione sulla flora, fauna, glaciologia, del fenomeno particolare
della rottura del Ghiacciaio. Di ritorno al rifugio, si pranza. Rispettando il
cammino si ritorna al porto, dove un autobus aspetta i passeggeri da essere
trasportati fino al 'Mirador del Glaciar' -Belvedere- ed i suoi balconi, in
questo punto si rimane circa un'ora, e si ritorna a El Calafate.
SAFARI
NAUTICO
Navigazione di
fronte alla parete del Ghiacciaio Perito Moreno (braccio Rico del Lago
Argentino), partendo da 'el Bajo de la Sombra', punto situato a 7 km dal
belvedere del Ghiacciaio. Uscite tutti i giorni, ogni ora..
Durata:
Un'ora.
ZONA
GHIACCIAIO PERITO MORENO LACUSTRE
Dal molo di Punta Bandera comincia l'escursione lungo il Braccio Sud del Lago Argentino, che durante aprossimatamente 6 ore riuscirà a stupire con la bellezza naturale del tipico Bosco Andino Patagonico popolato di ñires, canelos e lengas. Si fanno due sbarchi: a Bahia Toro per ammirare la Cascata con un salto di 60 m, e nella Caleta, di fronte al Cerro Mayo (2.250m), si avvista il Ghiacciaio omonimo afiancato dal Cerro Ballena. A continuazione si naviga lungo il Canal de los Témpanos fino alla parete nord del Ghiacciaio Perito Moreno, ottenendo la prospettiva reale dei suoi 80 m di altezza.
ZONA
GHIACCIAIO UPSALA 7 ONELLI
Dopo aver
transitato 47 km della Ruta N° 11, si arriva a Punta Bandera, dove si imbarca
per cominciare la navigazione lungo il Brazo Norte del Lago Argentino, durante
aprossimatamente due ore e mezza, fino ad arrivare al Ghiacciaio Upsala. Poi il
viaggio continua fino a Bahia Onelli, dove si scende e vi si rimane tre ore. Da
lí si possono osservare i magnifici ghiacciai e tempani di diverse forme e
misure. La ditta concesionaria determina i giorni da includere nel suo percorso
il Ghiacciaio Spegazzini.
Uscite ogni giorno. Richiedere informazione per
escursione a Seno Mayo - Bahia Toro / Ghiacciaio Perito Moreno.
Durata:
Giornata completa.
VISITA
ALLA ESTANCIA CRISTINA ( Tenuta Cristina)
Uscita Dal
Porto Punta Bandera, si naviga un'ora e mezza lungo il Brazo Norte del Lago
Argentino fino ad arrivare al molo della tenuta. Dopo aver sbarcato si trasloca
i visitatori in un macchina doppia trazione fino al Ghiacciaio Upsala,
attraversando un sentiero che fu usato dall'esercito per preparare il personale
che sarebbe trasportato all'Antartida. Arrivati alla zona si realizza una
passeggiata di 800 m lungo il sentiero dove si produsse il ritirvo del
ghiacciaio, osservandosi, lungo il percorso, impronte di amonite e stallalctite
(fossili marini) fino ad arrivare al proprio Ghiacciaio Upsala. Di ritorno si
invita i turisti ad assaggiare un pranzo 'criollo' nel 'quincho'- costruzione
caratteristica di campagna- della tenuta. Finito il pranzo si fa un'altra
passeggiata di un'ora fino alla Laguna de Los Cisnes -I Cigni-, dove si avista
una grande varietà di avifauna.
Di ritorno sono aspettati con una merenda con
torte e dolci casereggi del luogo.
Finalmente si ritorna al porto Punta
Bandera.
Durata di giornata completa. Escursione tipo Tutto
compreso.
ZONA LAGO
ROCA
Distanza 52
km. Strada massicciata.
Zona ideale per gli amanti della pesca (da Novembre a
Marzo). È una distesa zona di campeggio nella quale si può apprezzare la
bellezza del bosco Andino-Patagonico e realizzaare buone passeggiate, cosí come
cavalcare, oppure visitare delle pitture rupestri. Luogo apropriato per godere
della natura.
Durata: Giornata completa.
ZONA IL
CALAFATE
Nei dintorni
si possono fare passeggiate corte. Alla Laguna Nimes, che si trova a 1.000 metri
dal centro Commerciale. Lí si possono osservare 50 specie di avi (Riserva
Faunistica).
Dalla parte piú alta del popolato si puó apprezzare una veduta
panoramica di El Calafate, il Lago Argentino, l'Isola Solitaria.
Durata:
Un'ora.
ZONA
CHALTEN 7 FITZ ROY
Distanza: 220
km (Strada massicciata)
Avendo percorso le Rute N° 11, 40 e 23, si arriva a
questa importante area, che rappresenta uno dei centri di scalata piú importanti
del nostro paese, zona ideale per il trekking e le attività di montagna. I
sentieri segnati permettono, senza difficoltà, di arrivare a paesaggi di alta
montagna.
LAGUNA
TORRE: (andata 10 km). Dopo di circa 3 ore di marcia si arriva alla laguna, di
fronte al Cerro Torre.
RIO
BLANCO: (andata 12 km). Dopo circa 3 ore e mezza si arriva al Rio Blanco.
Attraversato, si puó continuare fino al campeggio base del Fitz Roy (3.375m).
Un'ora in piú di ascesa lo porterà fino alla Laguna de los Tres.
LAGUNA
CAPRI: Lungo il sentiero a Rio Blanco, si puó arrivare a questo punto, da dove
si osserva il Cerro Fitz Roy, con una camminata di un'ora e mezza.
CHORILLO
DEL SALTO: Per la ruta, aprossimatamente 4 km. Qualsiasi dubbio consultare il
guardaparco o al Dipartimento di Turismo.
Libera scelta: Giornata completa o
piú giorni.
ESCURSIONI NON CONVENZIZONALI
CAVALCATE
Potrà godere
di diversi percorsi, passeggiate per la zona di Bahia Redonda, costeggiando il
Lago Argentino fino alle 'Cuevas del Gualicho'. Altre speciali di durata piú
lunga fino all'area del Lago Roca.
Durata oraria o
giornaliera.
*Cavalcate brevi, di una a due ore, lungo la sponda del Lago
Argentino. Consulta di orari.
*Cavalcate di giornata completa, al Cerro Frías
(1.030 m di altezza) lungo sentieri segnati. Riconoscimento di flora e fauna.
Vedute panoramiche del macizo del Paine, Fitz Roy e braccio Nord e Sud del Lago
Argentino.
*Cavalcate di tre giorni al Ghiacciaio Perito Moreno: Uscite dalla
Estancia percorrendo la steppa, arrivando alla sommità del cerro Frías e
campeggiando sul Rio Mitre. Ingresso al Parco Nazionale attraversando dei
ruscelli e dei boschi, si cavalca lungo la sponda e si campeggia nel camping
Bahia Escondida. Dimora sul Ghiacciaio Perito Moreno, percorrendo i balconi, con
la possibilità di fare altre escursioni come il Minitrekking. Ritorno la mattina
seguente con la macchina alla tenuta.
*Cavalcata di cinque giorni al
Ghiacciaio Perito Moreno: Nei tre primi giorni si realizza lo stesso itinerario
che nella cavalcata precedente, si possono fare in seguito altre escursioni
negli ultimi due giorni.
Per ulteriori informazioni verso queste escursioni
prendere contatto con Ea. Alice El Galpón.
TRAVESIAS
4X4
CERRO
HUYLICHE
Partenza dal hotel di ogni turista, da dove una Land Rover Defender
raccoglie ogniuno degli integranti di questa travesia e comincia l'avventura
verso il Cerro Huyliche (a 3 km da El Calafate), arrivando a una altezza di 600
m, si contempla una magnifica veduta panoramica del Lago Argentino, la nascita
del Rio Santa Cruz, Boca del Diablo, Brazo Rico e vettae del Cerro
Chaltén.
Durata: 2 ore (orario a stipulare).
CERRO
CENTINELA
Si percorre il Valle del Arroyo Calafate, passando per un
giacimento di fossili marini dove ci si ferma a mangiare. Continuando poi, si
arriva fino alla base del Cerro Centinela, per bordeggiare piú tardi il Rio
Centinela fino ad arrivare alla Ruta N°5.
Durata: 5 ore (Orario a
stipulare)
VUELTA DE LA
COLONIA
A 50 km da El Calafate si trova uno dei luoghi piú belli della zona,
lungo la sponda del lago Rico ci addentriamo in un bellissimo bosco di Lengas e
Ñires fino ad arrivare al luogo dove pranzeremo mentre goderemo dell'imponente
vista del Cerro Cervantes e la faccia sud del Ghiacciaio Perito
Moreno.
PUNTA
GUALICHO
A 7 km dalla località si trova uno dei piú importanti Luoghi
Archeologici della regione, con notevoli pittografie che il visitatore
percorrerá attraverso un sentiero di interpretazione.
Durata 2
ore.
PESCA
SPORTIVA
Considerata questa zona come una delle piú importanti aree di pesca
di Salmonidos Patagónicos, staccandosi la pesca con diverse modalità, Mosca,
Trolling o Spinning, ottennendosi prese di importante porte di Trrucha Arcoiris
(Salmo gairdnerii), Salmón Encerrado (Salmo salar sebago), Trucha del Lago
(Cristiromer namaycush) e nei fiumi Truchas salmonadas (Salvelinus fontinallis).
Durata: Consultare.